Il Castello Volante è un progetto promosso e realizzato da Core a Core – che coinvolge le cooperative CoolclubBig Sur e Multiservice Eco – con il comune di Corigliano d’Otranto per avviare un nuovo corso nel Castello de’ Monti, improntato alla riscoperta e alla tutela dei beni immateriali, al nutrimento del pensiero, alla filosofia e ai pensieri “che volano” per animare il borgo con una serie di attività che abbracciano la musica, il cinema, l’arte contemporanea, la danza, il cibo, i nuovi mestieri e l’artigianato. Un calendario di appuntamenti che abiterà lo spazio per tutto l’anno, integrando la regolare e consueta programmazione attuata dal Comune. Un castello dell’immaginario, come fosse un inedito di Italo Calvino, la celebrazione dell’immaginazione e delle sue innumerevoli gemmazioni. All’interno della struttura sono presenti una biblioteca, un museo multimediale, un book shop e un bar sulle terrazze.

Il Castello De’ Monti è uno degli esempi migliori di fortificazione cinquecentesca, è definito il «più bel monumento di architettura militare e feudale del principio del Cinquecento in Terra d’Otranto», secondo le parole di G. Bacile di Castiglione. La dimensione e la posizione del Castello di Corigliano, il suo essere al centro della Grecìa Salentina, gli conferisce caratteristiche rare e per questo speciali. Le presenze registrate negli ultimi anni ci restituiscono un luogo vivo, fortemente connesso alla comunità locale, un simbolo culturale e storico del territorio.

“Una facciata barocca realizzata nel XVII secolo con mensole decorative e figure antropomorfe sono il volto del Castello de’ Monti così come si presenta oggi. Le statue, poste all’interno di nicchie, rappresentano virtù e personaggi dell’epoca, mentre sugli architravi trionfano i motti di Andrea Peschiulli, ormai indecifrabili. Interventi antecedenti riguardarono il fossato, la piazza d’armi e i quattro torrioni negli angoli, ognuno dei quali presenta in rilievo, sulla sommità, il santo cui è dedicato. Nel XVI secolo, su un preesistente edificio del ‘400, Giovan Battista delli Monti apportò importanti modifiche volte alla fortificazione militare. Al termine della casata Delli Monti, il castello passò alla famiglia Trani che, nel 1667, lo trasformò in palazzo ducale grazie agli interventi strutturali e decorativi dell’architetto Francesco Manuli” (testo tratto da Viaggiare in Puglia).