Il Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, ospita la nuova programmazione del progetto “Dama – Danze e musiche del Salento” che, dopo l’avvio a Lecce, si sposta nel comune grico. Il Castello accoglie, infatti, l’archivio multimediale (con libri, cd, tesi di laurea, articoli, dvd) della musica e della cultura salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un’attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni e le principali pubblicazioni prodotte negli ultimi decenni sul fenomeno del tarantismo.
Dama proporrà, inoltre, una serie di appuntamenti sulle musiche e sulle danze popolari con presentazioni di libri, showcase, seminari e corsi sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea. Il progetto – finanziato nella sua prima fase nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – è promosso da Tarantarte e Diotimart in collaborazione con CoreACore (BigSur, Coolclub e MultiService Eco) e Comune di Corigliano d’Otranto.
Nella sua prima fase il progetto ha preso il via tra maggio e giugno 2015 nel Castello Carlo V di Lecce, uno dei luoghi che ha ospitato le attività del variegato programma per i successivi due anni. Quattro residenze “Danzare la Terra”, dieci cicli di lezioni sulle tarantelle del sud Italia, otto Taranta Atelier, la prima edizione di “Danza & Ricerca”, laboratori teorico-pratici con numerosi esperti del settore, laboratori di musica (tamburello, organetto, canto). Numerosi e partecipati sono stati i seminari di approfondimento svolti nel periodo di programmazione: momenti dedicati alla presentazione di nuove pubblicazioni, all’analisi delle fonti storiche sul tarantismo e la storia del folk revival. E ancora, concerti con i rappresentanti della scena musicale salentina come Canzoniere Grecanico Salentino, Officina Zoé, Enza Pagliara, Massimiliano De Marco, Luca Buccarella, Giovanni Amati e altri. Tra gli esperti che sono stati ospitati da Dama Placida Staro (etnocoreologa), Eugenio Imbriani (professore di antropologia), Piero Fumarola (sociologo), Massimiliano Morabito (musicista e ricercatore), Piero Cannizzaro (regista) e molti altri.